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Emilia

La storia di Emilia inizia nel 1929, presso i cantieri Costaguta di Genova-Voltri, in cui ebbe inizio la costruzione di un 12m Stazza Internazionale su disegno del progettista N. Herreshoff.

L'imbarcazione, uno sloop di 21m, era un dono del senatore Giovanni Agnelli al genero ingegnere Carlo Nasi, appassionato yachtsman.

Quando la costruzione dello scafo era già ad uno stadio avanzato, l'ing Carlo Nasi per un improvviso trasferimento in America, rinuncia all'imbarcazione e la stessa viene acquistata sullo scalo dai Signori Attilio e Mario Bruzzone che la trasformano in una splendida e veloce goletta Marconi di 25 ton.

Emilia (goletta)

La barca fasciata in rame, viene attrezzata con due alberi a goletta e scende in mare il 16 Settembre 1930 col nome di Emilia.

Per 10 anni lo scafo prenderà parte alle regate crociera molto in voga in quegli anni battendosi cavallerescamente contro cruiser italiani di grande nome come Janna, Aile VI, Catina V, La Spina (anche questa trasformata da 12m S.I a ketch), Vega, francesi come La Railleuse, El Broucho, Velella ed inglesi come Quest, vincendo alcune regate e piazzandosi onorevolmente in altre.

Emilia (12mSI)     

Nel 1988 fu acquistata dalla Contessa Sterzi che decise di riportarla agli antichi splendori. L'incarico per il progetto di restauro viene affidato allo Studio Faggioni, che curerà sia il Piano Velico che il Piano di coperta e le manovre. I lavori di restauro iniziarono alla Spezia nel 1990.

La barca parteciperà a diverse edizioni delle Vele d'Epoca di Imperia, sempre nell'armo "goletta" fino all'anno 2005 allorchè -- con una decisione che possiamo definire coraggiosa -- i proprietari decidono di riportarla all'armo originale con cui mai aveva solcato il mare. Più che di un restauro si può parlare di una "seconda" vita.

Fonti:
-- http://www.studiofaggioni.com/
-- http://www.edoardonapodano.it/
-- (altre fonti bibliografiche già citate)